Visioni MARTiane
Un workshop per il MART di Trento e Rovereto durante MART UP la giornata dei musei.
Una giornata per condividere storie e per creare percorsi legati all'arte e al museo stesso.
Il punto di partenza è il concetto di “avatar” che nel linguaggio moderno significa impersonare una figura con determinate caratteristiche fisiche e una personalità propria.
La creazione e il lavoro su queste caratteristiche ci ha permesso di creare un collegamento tra passato e futuro grazie all’interazione collaborativa tra i partecipanti.
Gli spazi e le persone “del museo” hanno assunto ruoli concretamente attivi.
Ci siamo domandati cosa succederebbe se potessimo vedere e sentire il museo come Luigi Russolo o come Alvaro Siza? Come Giuseppe Penone o come Fortunato Depero?
La giornata è stata scandita in tre macro-fasi che hanno costituito la struttura (narrativa e laboratoriale) del workshop.
Alla fine di ogni fase sono state prodotte delle “mappe” che riassumono il lavoro svolto.
artisti / avatar
I partecipanti hanno avuto la possibilità di studiare e conoscere quattro artisti, impersonarli come avatar e vivere in maniera irripetibile gli spazi del museo, gli archivi, le mostre, la biblioteca. Per interpretarli e leggerli in modo inconsueto e libero.
I commenti, le riflessioni, gli appunti hanno preso la forma di un mazzo di carte organizzate per tipologia di commento, che, combinate casualmente, restituiscono ulteriori suggestioni e nuove visioni del museo.
storytelling
interattivo
analogico
creare
partecipare
giocare
e ricreare
Un prodotto finale (creato alla fine della stessa giornata) restituisce le visioni dei partecipanti attraverso il filtro degli artisti-avatar: un invito a partecipare e a giocare per creare nuovi e inaspettati significati in un gioco senza fine, per vivere diversamente le collezioni del MART.